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Patologie Trattate

 Fibromialgia

Sindrome di atlante

Il dolore muscoloscheletrico diffuso e di affaticamento

Definizione

la fibromialgia è una malattia cronica caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico cronico e diffuso con specifici siti di dolorabilità focale (tender points), spesso associata ad astenia, disturbi del sonno, problemi cognitivi (quali deficit di attenzione, disturbi della memoria), problemi psichici (quali ansia, depressione) e a un ampio insieme di sintomi somatici e neurovegetativi

Epidemiologia

  • A livello internazionale si stima che la prevalenza sia compresa tra il 3% e l’8% e l’incidenza tra 7 E 11 casi annui per 1.000 persone
  • La fibromialgia ha una prevalenza del 5-6% nelle donne e dello 0,5-1,6% negli uomini,  prevalentemente tra i 20 e i 50 anni, riguardando approssimativamente CIRCA 1,5-2 milioni di Italiani. 

 

Fibromialgia: malattia reumatologica o neurologica ?

Nel recente passato spesso la Fibromialgia è stata affiancata o confusa con patologie di carattere reumatologico con le quali, peraltro, non condivide né la localizzazione anatomica, né il processo fisiopatologico di base.

Quindi, dato che le ultime ricerche scientifiche sono sempre più orientate nel ritenere che le alterazioni della FM riguardino precipuamente la fibrocellula muscolare, sarebbe più pertinente e più pratico che la Sindrome Fibromialgica rientrasse nell’alveo delle competenze neurologiche.

 

Cause meccanismo d’azione

La causa esatta di questa sindrome non è stata ancora del tutto individuata, tuttavia, è sempre più evidente come la patogenesi sia di tipo multifattoriale, ovvero i fattori coinvolti nel suo esordio risultano essere molteplici e vari quali:

  • genetici
  • biochimici
  • ormonali
  • metabolici
  • Psicologici
  • ambientali
 

A rendere più gravosa la sofferenza dei pazienti, la Fibromialgia, pur essendo vagamente descritta già da Ippocrate, ancora in un passato non tanto remoto, non era riconosciuta come patologia in senso stretto, la qual cosa finiva per aggravare ulteriormente la sofferenza del paziente in quanto tale malattia veniva declassata come un banale disturbo nevrotico di mera natura reattiva e, quindi, non meritevole di soverchia considerazione

Oggi, comunque, rispetto a una visione poco chiara del passato, grazie ai numerosi studi portati avanti è stato possibile delineare linee guida, test e punteggi tali da definire in termini abbastanza corretti  il quadro patologico generale.

Tuttavia, nonostante ciò, rimane tuttora problematico spesso poter effettuare una diagnosi certa e incontrovertibile, senza tener conto che pochi progressi sono stati fatti nel campo del trattamento di questa subdola e, per molti versi, devastante malattia. Pertanto, i punti chiave su cui bisogna riflettere e provvedere per il futuro sono fondamentalmente due

  • Diagnosi CERTA di Malattia Fibromialgica
  • Trattamento della Fibromialgia
 

Per il passato sono state sollevate diverse perplessità da parte della comunità scientifica riguardo all’utilità di formulare la diagnosi di fibromialgia in un paziente sofferente in quanto, oltre il fatto che ci si trova di fronte a una patologia che presenta una marcata assenza di segni documentabili (es. attraverso esami di laboratorio e/o di diagnostica strumentale) a tutt’oggi non esiste alcuna terapia farmacologica riconosciuta valida e unanimemente accettata.

Diversi studi documentano, tuttavia, come la formulazione della diagnosi di fibromialgia migliori la soddisfazione del paziente e la sua percezione dello stato di salute, comportando una riduzione (e non un incremento) nel ricorso all’assistenza sanitaria, con una conseguente riduzione della sofferenza psicologica del paziente e una concomitante  riduzione dei costi sociali

Una considerazione a parte merita di ricordare che esiste una particolare forma patologica che a tutt’oggi non è ancora di univoca interpretazione se, cioè, sia una complicanza o non piuttosto una evoluzione della forma di base.

Tale entità è denominata NPF (Neuropatia delle Piccole Fibre), colpisce circa il 50 % dei pazienti Fibromialgici ed è caratterizzata da una sintomatologia più severa, specialmente nella sua componente dolorosa.

In Conclusione

La Fibromialgia è una malattia severa dai connotati complessi e talora sfumati di natura multifattoriale che, sia nella formulazione di una diagnosi certa che nel suo più appropriato trattamento, necessita di un impegno multimodale basato su un programma individualizzato di cura che includa diverse tipologie di interventi di tipo clinico, strumentale, farmacologico, psicologico ed educativo da svolgersi al di dentro di un complesso setting terapeutico di tipo prolungato e intenso.

Pertanto, presso il Centro Neuroagain è stato impostato un complesso Programma Diagnostico/Terapeutico creato specificatamente per i pazienti fibromialgici che poggia la sua logica e la sua filosofia proprio sulla su-accennata dualità concettuale: il Momento Diagnostico ben diviso dal Momento Terapeutico, di cui di seguito si riporta lo schema completo:

 

 

Percorso Diagnostico-Terapeutico-riabilitativo

 

APPROCCIO DIAGNOSTICO DI NEUROAGAIN

  • Valutazione clinica multidisciplinare
  • Valutazione Psicologica (FIQR)
  • Assessment psicofisiologico
  • Valutazione HRV
  • Test Ischemia-iperpnea
  • Bilancio redox
  • Elettroencefalografia quantitativa

PROTOCOLLO TERAPEUTICO NEUROAGAIN

 

  • Educazione comportamentale e alimentare
  • Terapia fisica con esercizi di rilassamento
  • Terapia farmacologica
  • Terapia antiossidante mediante
    • Ozonoterapia secondo varie modalità di somministrazione
      • infusione per venam
      • per via intramuscolare
      • insufflazione per via rettale
      • Sauno-Ozono-Terapia
  • Dieta ricca di sostanze antiossidanti
  • Training biofeedback
  • Neuromodulazione cerebrale mediante stimolo magnetico (tMS) e/o elettrico con correnti a bassa intensità (tES)

Il Percorso Terapeutico prevede due sedute a settimana (durata media 2/3 ore a seduta), con varia associazione di utilizzo dei mezzi terapeutici previsti dal protocollo, compilato in modo individuale per ogni singolo paziente, a seconda delle sue specifiche necessità, che vengono valutate dall’equipe medica del Centro.

La durata del singolo percorso terapeutico varia dalle 4 alle 6 settimane, a secondo dell’esigenza dei singoli pazienti.

La Sindrome Fibromialgica o Fibromialgia è una patologia diffusa e potenzialmente invalidante caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico, rigidità muscolare e multipli tender points.
Si tratta, dunque, di una sindrome dolorosa di origine muscolare o riguardante le strutture connettivali, associata ad affaticabilità.
I meccanismi etiopatogenetici di fondo della sindrome al momento non sono del tutto noti, tuttavia si va facendo strada la teoria che alla base vi sia uno Stress Ossidativo con un alterato Bilancio Redox per un accumulo di Radicali Liberi in alcuni distretti muscolari che sarebbero i diretti responsabili della malattia.

Per quanto riguarda la diagnosi fino a qualche anno fa non esisteva alcun test o esame strumentale che potesse aiutare nella diagnosi che non poteva, pertanto, che essere esclusivamente clinica con discreta possibilità d’errore.
Oggi presso Neuroagain la diagnosi è diventata certa in quanto vengono effettuati un esame strumentale preciso (Elettromiografia con test d’Ischemia) e un test di laboratorio mediante un semplice prelievo ematico da un polpastrello per la ricerca dei Radicali Liberi mediante la valutazione del cosiddetto Bilancio Redox.

La positività di tale test, inoltre, fornisce ai medici di Neuroagain la possibilità di utilizzare un valido strumento terapeutico, qual è l’Ozonoterapia, onde ottenere risultati più concreti e duraturi

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Neuroagain é un centro medico specializzato nella diagnostica, terapia e riabilitazione neurologica e psichiatrica

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